Idee per allestire un museo
2 Febbraio 2018Retail design, che cos’è?
6 Febbraio 2018Vetrine verticali
Vetrina espositiva verticale
Grazie alle vetrine verticali vi è la possibilità di esporre i prodotti a diversi livelli a seconda della loro importanza. La merce di punta deve essere posizionata in modo da essere facilmente accessibile. Vi sono diversi livelli di esposizione: a salire troviamo il livello suolo, il livello mani ed infine il livello occhi. Nel caso di un punto vendita di abbigliamento è bene poi mostrare gli articoli nella vetrina espositiva verticale a seconda di come ci si veste. Ad esempio: i cappelli e le giacche a livello degli occhi, le magliette e i pantaloni all’altezza delle mani, mentre le scarpe al suolo. Questa tecnica viene chiamata in gergo “il movimento delle merci verso il consumatore”.
Verticalità nel visual merchandising
Le vetrine verticali sono una strategia utilizzata nel visual merchandising per esaltare l’impatto visivo. Le immagini poste in verticale, infatti, sono percepite in modo indipendente da ogni occhio e questo produce un notevole miglioramento nella lettura dei prodotti e del brand stesso. La verticalità nel visual merchandising spiega come il prodotto per essere interiorizzato in modo efficace e nella sua totalità debba essere collocato tra occhi e mani verticalmente. Dunque è bene posizionare la merce tra gli 80 ed i 160 centimetri d’altezza. Si possono trovare diversi livelli di verticalità nel visual merchandising, soprattutto nella grande distribuzione organizzata che colloca i prodotti all’interno degli scaffali. In ogni caso la merce a più alto margine va posta al centro, nei livelli mani ed occhi.
Vetrine a colonna
Tra le vetrine verticali più utilizzate all’interno dei punti vendita vi sono quelle a colonna. In genere la merce viene esposta su più livelli utilizzando tutti i ripiani interni a seconda dell’importanza che si vuole dare ai prodotti. Le vetrine a colonna vengono solitamente illuminate tramite strisce a led inserite nei profili verticali dell’espositore per dare ancor più risalto agli articoli, secondo le tecniche del visual merchandising. È importante che le vetrine a colonna si adattino ai colori, allo stile ed al design del negozio. Per questo motivo in commercio ne esistono di vari materiali e colori: in legno, in noce, in laminato, in alluminio nelle tonalità bianco nero e grigio.